Presso la sala Rossa del Comune di Monreale, si sono incontrati il Sindaco di Monreale Piero Capizzi, il Vicesindaco Giuseppe Cangemi, il Segretario Generale Domenica Ficano e il funzionario comunale Maurizio Milone, con il rappresentante legale Padre Giuseppe Turco della Parrocchia Santa Maria La Reale, coadiuvato da Biagio Cigno, al fine di derimere una problematica che da decenni investe i comuni di Palermo, Monreale e la Parrocchia stessa.
“Quando alla fine degli anni ’50 – spiega Biagio Cigno – la Società che gestiva il trasporto di linea urbana da Palermo a Monreale (la cosiddetta funivia) ed avente allocazione all’inizio della salita del convento (alla fine della Rocca), i beni, i relativi macchinari ed il personale transitarono nella costituenda municipalizzata Amat, partecipata del Comune di Palermo. All’interno del territorio di Palermo insisteva una piccola porzione di particella catastale di circa 1.300 metri quadrati, di proprietà del Comune di Monreale, che col trascorrere degli anni si era infittita di una vegetazione ed era diventata ricettacolo di rifiuti”.
“Il comune di Monreale non aveva mai provveduto a bonificare l’area – aggiunge Cigno – né tantomeno il Comune di Palermo poteva intervenire in una proprietà non di sua pertinenza, lo stesso per la parrocchia, che era impossibilitata ad intervenire perché non destinataria della piccola fetta di terreno in questione”.
Accogliendo la richiesta della Parrocchia avanzata il 26 novembre scorso, il Comune di Monreale ha concesso in comodato d’uso gratuito per sei anni il terreno con l’impegno espresso di destinazione esclusiva a verde pubblico e predisporre gli opportuni interventi di manutenzione ordinaria e di pulizia al fine di garantirne il decoro urbano. Ciò consentirà alla Parrocchia, in raccordo con il Comune di Palermo, a provvedere alla sistemazione dell’area in questione con beneficio di tutti i cittadini residenti.