“Da Taormina a Balestrate, da San Vito Lo Capo a Custonaci la maggior parte dei comuni siciliani hanno partecipato alla Bit di Milano. Quello che mi ha sconvolto è che mancasse Monreale; erano presenti città siciliane con minori appeal dal punto di vista turistico rispetto alla nostra città”. Sono parole del consigliere comunale di “Diventerà Bellissima” Marco Intravaia che si è recato nel capoluogo lombardo per accompagnare il presidente della Regione Nello Musumeci al più importante appuntamento dedicato al turismo internazionale.
“E’ incomprensibile il motivo – ha continuato Intravaia – per cui l’amministrazione comunale ha deciso di non partecipare alla Bit. Non si possono addurre motivi economici, perché i comuni che non avevano risorse finanziarie hanno chiesto di essere ospitati nello stand della Regione Siciliana. Bastava anche una presenza simbolica; invece chi ha visitato la Bit ha potuto ammirare Monreale soltanto dalla silloge di immagini che ha realizzato la Regione. Evidentemente il sindaco e la giunta non credono nella promozione del territorio e nelle potenzialità del marketing quali strumenti di crescita per il turismo e per l’economia locale. È chiaro che Monreale, nonostante le sue numerose potenzialità, non potrà mai compiere il salto di qualità sul panorama del turismo internazionale se diserta i più importanti appuntamenti di incontro e promozione turistica”.
Anche Salvino Caputo ha parlato della mancata partecipazione di Monreale alla Borsa del Turismo che ha aperto i battenti ieri alla presenza del Ministro Gian Marco Centinaio: “Anche quest’anno la città di Monreale, meta di oltre un milione di visitatori con il Duomo patrimonio Unesco, è assente dalla Borsa internazionale del Turismo di Milano. Gli imprenditori del settore fanno la fila per stringere contratti e sottoscrivere pacchetti turistici con i comuni sedi di monumenti di grande richiamo culturale e in tutto questo la nostra Monreale è assente”, ha detto Salvino Caputo che ha stigmatizzato la assenza di monreale da una vetrina mondiale per il turismo.
“Ricordo che – ha aggiunto Salvino Caputo – Monreale era presente alla Bit grazie alla collaborazione con la Regione Siciliana e con gli enti di promozione turistica. Erano gli anni in cui gli imprenditori alberghieri presentavano le loro offerte e la Amministrazione presentava la rassegna internazionale di Musica Sacra e il maggio monrealese. Le foto del Duomo e del Chiostro erano esposte all’interno dello Stand della Regione così come le proposte dello agroalimentare e i prodotti tipici di Monreale. Con grande ritorno per la nostra Città è per gli operatori. Questa amministrazione ha cancellato anche questa opportunità isolando ancora una volta Monreale”.
Un commento a “La Sicilia si presenta al mondo alla Bit di Milano: ma Monreale rimane a casa”
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