Tragedia sul lavoro a Corleone. Un giovane di 26 anni, Franco Paolo Agrusa, è morto dopo essere stato colpito da un attrezzo caduto da un’impalcatura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale dell’Ispettorato del lavoro. Il Pm di turno ha disposto l’autopsia all’Istituto di medicina legale del Policlinico, dopo l’ispezione del medico legale.
Il giovane stava eseguendo alcune opere sulla rete elettrica per conto dell’Enel insieme ad altri colleghi. L’incidente quando i lavori erano ormai terminati e gli operai hanno iniziato a portare a terra gli attrezzi. Uno di questi si sarebbe sfilato dall’imbracatura colpendo in testa il 26enne. Inutili gli sforzi dei sanitari del 118 di salvarlo. A condurre le indagini i carabinieri di Corleone che, insieme all’Ispettorato del lavoro, cercheranno di chiarire se gli operai fossero in regola con i dispositivi di protezione individuale e se l’azienda avesse rispettato le norme a tutela della sicurezza dei lavoratori.
“Occorre arrestare gli incidenti e le morti sul lavoro – dicono segretario generale della Filctem Cgil Gabriella Messina e del segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo – Il tema della sicurezza in genere, e in particolare nel modo degli appalti, va affrontato in maniera seria e strutturale. I committenti hanno il dovere di controllare ed estendere i medesimi standard di sicurezza regolati da normative interne anche alle ditte appaltatrici. Esprimiamo tutto il nostro cordoglio alla famiglia dell’operaio deceduto e chiediamo che siano chiarite al più presto le modalità di quest’ennesima tragica morte sul lavoro. La categoria chiede di aprire con l’azienda e con le aziende del settore una discussione sui temi della sicurezza”, hanno concluso i due segretari.
L’incidente è avvenuto in contrada Sammarco, nella zona di edilizia popolare. Sotto shock il paese. “La Camera del lavoro di Corleone si stringe alla famiglia del giovane lavoratore. Quanto accaduto – dice il segretario della Cgil di Corleone Cosimo Lo Sciuto – lascia la comunità di Corleone nel dolore. Non passa giorno senza vittime sul lavoro. Non possiamo continuare a contare i morti, senza gridare a gran forza che il tema della sicurezza deve essere di fondamentale importanza per tutti, indistintamente. Chiediamo che sull’accaduto venga fatta chiarezza al più presto”.
“Non si può ancora nel 2019 morire a causa di un incidente sul lavoro, bisogna alzare la guardia sulla sicurezza, perché episodi così gravi purtroppo hanno ancora una incidenza troppo alta”. Cosi Leonardo La Piana segretario Cisl Palermo Trapani e Carlo Santodonato responsabile di Presidio Flaei Cisl Palermo Trapani commentano la notizia dell’ennesimo incidente sul lavoro. “Le indagini chiariranno meglio la dinamica, siamo vicini ai colleghi del giovane e soprattutto alla sua famiglia”. “Bisogna dare maggiore centralità al tema della sicurezza sul lavoro, serve maggiore impegno affinché questi episodi non si verifichino mai più” concludono La Piana e Santodonato.
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