L’Assessorato regionale al Turismo ha pubblicato il decreto che finanzia per il 2019, 46 manifestazioni ritenute “di eccellenza” e considerate di grande richiamo ed interese artistico e turistico. “Quasi tutti i più importanti comuni della Sicilia – dice Salvino Caputo – hanno ottenuto finanziamenti per la realizzazione di grandi iniziative culturali finalizzate a valorizzare le qualità artistiche e turistiche dei centri più importanti dell’Isola. Da Termini Imerese a Taormina, sono state previste manifestazioni che valorizzano territori di grande valenza culturale che certamente daranno risonanza mediatica e ritorno in termini di presenze turistiche e di sviluppo economico”.
“Paradossalmente Monreale non figura tra i Comuni destinatari di tali manifestazioni – aggiunge Caputo – certamente perchè non sono stati presentati progetti a seguito del bando pubblicato lo scorso novembre o, se presentati, non sono stati considerati di grande rilievo culturale”. Salvino Caputo evidenzia come la Città di Monreale sia scomparsa dai grandi eventi culturali ed artistici.
“Non riesco a capire come Palermo e Cefalù, che fanno parte del circuito Arabo Normanno ottengono finanziamenti per le grandi manifestazioni e Monreale resta esclusa. E’ sorprendente che anche la rassegna Internazionale di Musica Sacra che per decenni è stata considerata una manifestazione di respiro internazionale oggi non figura tra questi grandi eventi. E’ chiaro – ha aggiunto Salvino Caputo – che l’amministrazione comunale non ha valorizzato, con la scusa del dissesto finanziario, il rilancio culturale di Monreale. Una città famosa in tutto il mondo, con monumenti oramai riconosciuti patrimonio dell’umanità non sia stata ritenuta sede di un grande evento culturale. Certamente paghiamo l’inefficienza dell’Assessore alla Cultura e la mancanza di grandi progetti artistici. Ancora una volta Monreale resta esclusa dai grandi circuiti culturali e dai grandi eventi e paghiamo il grave isolamento politico in cui è precipitata la giunta Capizzi. Così – ha concluso Caputo – si penalizzano anche i tanti commercianti ed operatori turistici che speravano in un ritorno economico da grandi manifestazioni”.