Che la raccolta differenziata a Monreale stia faticando a decollare è ormai risaputo. Ma se non si inizia dalle scuole educando bambini e studenti, sarà sicuramente un fallimento. Succede infatti che in due istituti monrealesi, Pietro Novelli e Antonio Veneziano, da diversi giorni i sacchi di rifiuti non vengono ritirati. Il problema però non dipende dagli operatori che non hanno voglia di lavorare, ma dal fatto che all’interno dei sacchetti si trova di tutto. I rifiuti infatti non vengono differenziati.
A cosa sono serviti allora gli incontri che si sono tenuti nelle scuole con l’assessore Giuseppe Cangemi e volti ad educare all’importanza della differenziata? Beh, a vedere questi risultati a non molto a dire il vero. Non vogliamo come sempre puntare il dito contro l’amministrazione che in questa operazione ci ha messo davvero tanta buona volontà. Ma senza controlli il progetto della differenziata avrà sempre qualche problemino. Per le scuole, poi, bisognerebbe pensare a delle iniziative specifiche e mirate che possano coinvolgere gli studenti durante tutto l’anno. Magari anche ad un premio (suggerimento per il sindaco Piero Capizzi o chi per lui). Invitiamo i dirigenti scolastici e i docenti ad incentivare la raccolta differenziata, spiegando ai giovani l’importanza di farla., E non lamentiamoci se poi, su tutto il territorio, gli operatori della Mirto sono costretti a ripulire le discariche abusive che nascono giornalmente.
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