“Ci avevano propinato la favola che il Comune di Monreale avevano raggiunto percentuali elevate di raccolta differenziata pubblicando dati inverosimili. Adesso la Regione certifica il fallimento delle politiche in tema di raccolta differenziata dei rifiuti. Monreale è precipitata al 332 posto nella graduatoria dei comuni dove si effettua la raccolta differenziata”. A denunciarlo è l’ex sindaco Salvino Caputo.
“Siamo la maglia nera della Sicilia, nonostante paghiamo la tassa sui rifiuti più alta della Sicilia in quanto il Consiglio Comunale su proposta della Amministrazione ha revocato tutte le agevolazioni in termini di risparmio sulla imposta”. Savino Caputo ha chiesto le immediate dimissioni dell’assessore Giuseppe Cangemi, che ha la delega ai rifiuti.
“Abbiamo le strade colme di rifiuti – continua Caputo – tre impianti di raccolta su quattro fuori legge che rischiano il sequestro giudiziario, ci hanno costretto a pagare due rate in 40 giorni penalizzando anziani e disoccupati. Tolto detrazioni ed esenzioni. Sui siti gira ancora la foto del Sindaco con alle spalle una montagna di rifiuti che ha fatto il giro d’Italia. Scarichiamo sui cittadini la responsabilità di una raccolta differenziata mai veramente decollata. Insufficienza di contenitori, di uomini e mezzi oltre che una disarticolata campagna di informazione. È assurdo che mentre pochi comuni incassano somme per centinaia di migliaia di euro per premialità, Monreale precipita in fondo alla graduatoria con il rischio di essere penalizzata e commissariata. È evidente – conclude Caputo – che bisogna rivedere in termini di organizzazione il settore della raccolta differenziata, coinvolgendo gli uffici tecnici comunali, sensibilizzando i cittadini e cambiando la regia politica fallimentare. Meno selfie e più programmazione”.
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