Dopo le tappe a Cinisi e Palermo, sarà presentato anche a Monreale il libro di Maria Badalamenti “Sono nata Badalamenti”. L’incontro patrocinato dal Comune di Monreale, è in programma presso Casa Cultura Santa Caterina venerdì 7 dicembre alle ore 17. Nel libro l’autrice tratteggia la figura del padre Silvio, ucciso a Marsala il 2 giugno 1983, durante la lotta di mafia che vide protagonisti Riina e Provenzano che, per la conquista del territorio siciliano e palermitano in particolare, ordinarono uccisioni verso i clan legati a Gaetano Badalamenti.
Silvio Badalamenti, che lavorava presso l’esattoria di Marsala, nipote del boss, sempre estraneo ai fatti dello zio e della famiglia, venne colpito a morte al centro di una piazza di Marsala mentre si recava al lavoro. In un primo tempo, si pensò che il motivo dell’omicidio fossero i legami dell’uomo con il boss mafioso. Ci volle la tenace opera di Giovanni Falcone e di molti pentiti che riaffermarono l’estraneità di Silvio Badalamenti al mondo mafioso, che non avendo nulla da temere e che anzi si era sempre discostato dall’incombente ed imbarazzante famiglia, senza timore, ma con indubbio coraggio e sostenuto dai suoi valori morali, era rimasto nella sua cittadina continuando a svolgere il suo onesto lavoro. Silvio Badalamenti lasciò la moglie Gabriella Ruffino e le due figlie, Gloria e Maria allora appena adolescenti, che continuarono a testa alta a difendere la memoria del padre.
Alla presentazione interverranno l’assessore alla Cultura del comune di Monreale Giuseppe Cangemi; Biagio Cigno, presidente dell’associazione Liberi di Lavorare; Mara Manno, psicoterapeuta e psicologa consulente Sacra Rota; Rosalinda Camarda Signorino, giornalista; Graziella Accetta, mamma del piccolo Claudio Domino; Claudio Burgio, presidente del Circolo Italia.