“Da gennaio 2019 tutto tornerà come prima”. Parole di rassicurazioni quelle del sindaco Piero Capizzi che è intervenuto sulla vicenda dei tagli agli studenti disabili delle scuole monrealesi. Una notiza data in anteprima dalla nostra redazione che ha suscitato un vespaio di polemiche. Getta, però, acqua sul fuoco il Primo Cittadino. “Questo taglio è stato deciso perché non ci sono più i fondi disponibili ad assicurare un servizio che il comune di Monreale non si è mai tirato indietro a portare avanti. Anzi”. E Capizzi sciorina i numeri: “Nel solo 2018 la mia amministrazione ha speso oltre 800 mila euro per garantire le ore agli studenti che necessitavano delle assistenze, un capitolo che in previsione era di 400 mila euro”.
Il servizio di assistenza, infatti, spiega il sindaco, viene rimodulato mese per mese: “Viene cambiato in base alle esigenze dei bambini – dice – ma visto che a dicembre i fondi sono già esauriti e che non possiamo fare variazioni di bilancio, per soli 15 giorni del mese di dicembre siamo stati costretti a dimezzare le ore. Badate bene, il servizio verrà garantito a tutti, come sempre. Solo che in misura inferiore. Da gennaio 2019, con un nuovo anno contabile, tutto tornerà alla normalità e saranno garantite tutte le ore ai bambini del nostro comune”.
Poi una stoccata ai consiglieri e agli avversari politici: “Assurdo speculare con queste notizie. Di chi non conosce molto bene la macchina amministrativa non parlo, ma dai consiglieri, che conoscono bene come vanno le cose, non mi aspettavo certo una polemica così sterile e inutile”