Forse è presto per parlarne, perché siamo solo a novembre. Ma il comune di Monreale sta pensando ad una razionalizzazione dei propri istituti scolastici. Il progetto che è in fase di elaborazione, poi dovrà passare al vaglio dell’ufficio scolastico provinciale, “e mi sembra prematuro parlare adesso di queste cose”, sottolinea l’assessore all’Istruzione Paola Naimi. Ma delle voci circolano. Ieri, poi, in Sala Rossa, il sindaco Piero Capizzi e l’assessore Naimi hanno incontrato i dirigenti scolastici delle scuole monrealesi. Il motivo era quello di lavorare insieme per farsi trovare preparati all’anno scolastico 2019/2020.
La razionalizzazione delle scuole monrealesi ci sarà. Pare che i cambiamenti più importanti riguarderanno la scuola Novelli e la Veneziano che diventeranno un unico grande istituto. Quindi anche comprensivo. Sulla scelta potrebbe influire il numero non sufficiente di iscrizioni alla Veneziano. Il plesso Agnese Leto Borsellino, quello di Aquino per intenderci, dovrebbe, secondo i bene informati, essere annesso alla Guglielmo, sempre per fattori numerici. Mentre il plesso di San Martino delle Scale dalla Guglielmo dovrebbe essere accorpato alla scuola Margherita di Navarra di Pioppo che dovrebbe, secondo i programmi del comune, diventare la scuola di riferimento di tutte le frazioni monrealesi. Il progetto va avanti. Gli incontri sono avviati. Ne sapremo di più prossimamente.
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