Cronaca

La Lega inaugura circolo a Pioppo: lista e candidato a sindaco. Ma non c’è Santo D’Alcamo

Un’altra fiera delle ovvietà va in scena a Pioppo. La Lega inaugura il suo circolo che, assicurano i responsabili, sarà itinerante e organizzerà tantissime iniziative, a partire dal primo banchetto in piazza a Monreale per la raccolta firme per Matteo Salvini il prossimo 24 novembre.

A rappresentare la Lega sul territorio saranno i consiglieri comunali uscenti Giuseppe La Corte e Giuseppe Romanotto. Due che in 4 anni di amministrazione di Piero Capizzi hanno sempre fatto opposizione, mantenendo quindi fede al ruolo per cui sono stati votati. E di questi tempi e da queste parti non è cosa così scontata. La Corte rivela che i contatti con la Lega sono stati avviati tre anni fa: “Ma non ero convito appieno – dice il consigliere – Tanto che, proprio con Romanotto avevamo fondato un nostro movimento civico. Mi mancava il coraggio di passare con loro”. Coraggio che è arrivato: “Il circolo nasce a Pioppo e c’è un motivo – spiega La Corte – perché questa frazione è sempre stata quella che ha lottato per il cambiamento e da cui passano tutte le decisioni più importanti. Da tempo abbiamo preso le distanze da questa amministrazione e continueremo a farlo”. Più sintetico Romanotto che, invece, ha accettato il percorso con la Lega solo un paio di settimane fa: “Credo che qui ci sia un progetto necessario per fare il bene della comunità – dice – Le idee ci sono e sono tante, ma prima di fare qualsiasi proposta, la penseremo e la studieremo per bene: amministrare non è certo un gioco”.

A presentare i due nuovi rappresentanti della Lega sul territorio ci pensa Igor Gelarda. Passato da attivista del Movimento 5 Stelle, oggi consigliere comunale a Palermo con il partito di Matteo Salvini. Sciorina le solite frasi di circostanza, parla un po’ di migranti, di gestione delle risorse, “prima gli italiani”, “territorio”, poi arriva al dunque: “Sono contento di essere qui e di avere al mio fianco La Corte e Romanotto – dice – La Lega è lo strumento politico migliore per il territorio, è il nuovo. Deve spazzare via quello che di brutto c’è stato a Monreale. E d’altronde il vostro sindaco mi pare incommentabile. Romanotto e La Corte sono una parte di questo progetto. Il resto siete voi cittadini”. Gelarda annuncia la visita del sottosegretario Stefano Candiani, “proverò anche a far venire Matteo Salvini”.

Ci sarà una lista ed un candidato. Ma nessun nome, “lo saprete a tempo debito”. Ma a proposito di nomi, Santo D’Alcamo che della Lega è stato uno dei rappresentanti più forti su questo territorio,che fine farà? “Lui è stato chiamato al ruolo di assessore con questa amministrazione e lo sta facendo molto bene – dice Gelarda – ma il suo ruolo è incompatibile con il nostro progetto”. Che sembra un modo educato e gentile per estrometterlo dalle prossime elezioni. Almeno con la Lega. E alleanze con il Movimento 5 Stelle? “Non sono contrario ad alleanze locali anche con il Movimento 5 Stelle – dice Gelarda – Anche se penso che qui non avverrà”.

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