Domani sabato 17 novembre, la strada dove abitano i Riina sarà intitolata al giudice Cesare Terranova, ucciso insieme al maresciallo Lenin Mancuso il 25 settembre 1979, perchè iniziò ad indagare proprio sui corleonesi. L’iniziativa – come scrive Repubblica – è delle tre commissarie che reggono il comune di Corleone dopo lo scioglimento per mafia: Giovanna Termini, Rosanna Mallemi e Maria Cacciola, sostenute dal prefetto di Palermo Antonella De Miro. E anche l’asilo comunale di via Punzonotto cambia nome: sarà intitolata a due giovanissime vittime di Cosa nostra: Caterina e Nadia Nencioni, le due bambine morte all’età di nove anni e cinquanta giorni nella strage di via dei Georgofili a Firenze del 27 maggio 1993.

Qualche mese fa anche l’Arcivescovo di Monreale mandò un messaggio forte: monsignor Michele Pennisi, ha ordinato che le processioni non devono più passare sotto casa dei Riina. La processione di San Giovanni Evangelista si era fermata sotto casa del capo dei capi. Il giovane confrate che aveva suonato la campana per sottolineare la sosta è stato recentemente condannatao a sei mesi.