Si è tenuta questa mattina presso largo degli Abeti la cerimonia commemorativa in ricordo dell’Agente della Polizia di Stato Calogero Zucchetto, in occasione della ricorrenza del 36° anniversario dell’omicidio. A 36 anni di distanza da quella tragica data nel luogo dell’eccidio, all’angolo tra la via Notarbartolo e la via Libertà, luogo ribattezzato “Largo degli Abeti”, è stata deposta una corona sulla lapide dedicata all’agente dal Questore Renato Cortese e dal Prefetto Antonella De Miro.
Zucchetto si occupava di mafia e collaborava alla ricerca dei boss latitanti. Collaborò con il commissario Ninni Cassarà. La sera di domenica 14 novembre 1982, all’uscita dal bar “Collica” in via Notarbartolo, fu ucciso con cinque colpi di pistola alla testa sparati da due killer della mafia in sella a una moto. Gli autori del delitto vennero individuati in Mario Prestifilippo e Pino Greco, gli stessi che aveva incrociato in motorino tra i vicoli di Ciaculli. Come mandanti furono condannati Totò Riina, Bernardo Provenzano, Raffaele Ganci e altri.
Il 14 novembre del 1982 l’agente è stato insignito della Medaglia d’Oro al valor civile con la motivazione: “Mentre conduceva una delicata operazione investigativa al fine della ricerca e della cattura di pericolosi latitanti, nel quadro della lotta alla criminalità organizzata, in un vile e proditorio agguato tesogli da ignoti criminali, veniva fatto segno a numerosi colpi mortali di arma da fuoco immolando, così, la giovane vita ai più alti ideali al servizio delle Istituzioni”.
Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti di Carabinieri con il comandante provinciale Antonio De Stasio, della Guardia di Finanza, dell’esercito e una delegazione dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Monreale. L’assessore regionale Roberto Lagalla in rappresentanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e l’assessore Giuseppe Nicotri in rappresentanza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando.