Regione

Si chiude con il concerto della band JJ Daddy, la quinta edizione di Camporeale Days

Vino e olio sono i suoi fiori all’occhiello, ai quali si aggiungono le coltivazioni di frumento, la lavorazione del legno, un patrimonio zootecnico consistente e, da quest’anno, una Enoteca comunale nella quale sarà possibile degustare le specialità del territorio. Camporeale, a cavallo tra la doc Alcamo e la Doc Monreale, celebra le sue ricchezze con l’annata numero cinque dei Camporeale days.

Venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 ottobre, l’interno del Baglio e del Palazzo del Principe, sono stati la cornice della manifestazione organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco Camporeale, con il patrocinio del Comune, nata per valorizzare e promuovere le risorse enogastronomiche, artistiche, artigianali e turistiche della zona. Un programma fitto di visite guidate, degustazioni, workshop, cooking show, che si sono alternate con una mostra di moto e auto d’epoca, spettacoli di musica dal vivo e numerose altre iniziative.

Camporeale, nota come “città del vino e del legno”, è profondamente ancorata alle tradizioni culturali legate a questi due elementi e la storia di questo piccolo comune dell’entroterra palermitano affonda le sue radici nelle tre maggiori coltivazioni che raccontano la storia del Mediterraneo: la produzione di frumento, quella olivicola e quella vitivinicola, con eccellenze note ed apprezzate a livello internazionale. Intorno a queste risorse si è evoluto il tessuto urbano e obiettivo dei Camporeale Days è proprio quello di raccontarle e promuoverle. Questa sera a chiudere la manifestazione sarà il concerto della band JJ Daddy alle 22. A mezzanotte invece la chiusura degli stand espositivi.

Share
Published by