Piana degli Albanesi, approvato il Bilancio: ma la maggioranza “scricchiola”

Redazione

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Piana degli Albanesi, approvato il Bilancio: ma la maggioranza “scricchiola”

06 Ottobre 2018 - 15:32

Due dati di fatto ieri a Piana degli Albanesi: l’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020 e la maggioranza che “scricchiola”. Ieri, nella seduta consiliare, viene approvato, per un solo voto, il bilancio di previsione. Vota in maniera contraria il presidente del consiglio comunale Alberto Petta (nella foto), che così spiega la sua decisione: “Di fatto questo Bilancio non può lasciare tranquilli dal punto di vista finanziario e contabile – dice Petta – Siamo al quarto importante documento di bilancio e la musica non cambia, nessun segno di risanamento. Dopo il parere negativo del vecchio collegio, si aggiunge un parere favorevole ma con riserva dell’attuale collegio dei revisori contabili appena insediatosi. Il parere dato con riserva veniva condizionato all’attuazione di numerose prescrizioni, alcune delle quali impossibili da attuare, le altre possibili sono state ignorate dall’amministrazione”.

La seduta, come ci si aspettava, è stata molto movimentata. Il sindaco Rosario Petta si è salvato per l’assenza dell’opposizione che, in caso di presenza massiccia, avrebbe sicuramente aperto le porte di una crisi vera e propria. “Ciò che ci preoccupa maggiormente è la realizzazione delle entrate e lo spred fra l’accertato e l’incassato – dice il presidente Petta – Non si possono preventivare delle entrate che non si realizzeranno mai solo nel tentativo di tirare a campare. Infatti, qualora queste importanti entrate non si realizzassero verrebbero meno gli equilibri di bilancio. In ultimo come sottolineato ancora una volta dai Revisori contabili gli obiettivi del Piano di riequilibrio vengono disattesi e il pagamento dei debiti spostato negli anni successivi. Per quanto si vuol portare avanti questa drammatica e irresponsabile situazione”?

Il Bilancio, però, è la classica goccia che fa traboccare il vaso. Il gruppo di maggioranza, che ha sostenuto Rosario Petta nella sua candidatura e nella prima parte di questa amministrazione, adesso chiede che il Primo Cittadino ci metta ancora di più la faccia: “Mancano anche i più elementari presupposti politici che avrebbero potuto portare il mio gruppo a votare il bilancio o almeno ad astenersi – spiega Alberto Petta – Da parte del Sindaco nessun intervento programmatico o di rilancio del paese, nessuna illustrazione del bilancio al consiglio, è rimasto in silenzio lasciando tutta la scena politica e tecnica all’Assessore al bilancio Barone che però è un tecnico e quindi lontano dall’approccio politico, necessario in queste occasioni. Per di più nei confronti del Gruppo Svegliati Piana e anche del gruppo di opposizione Diritto Al Futuro l’amministrazione e il sindaco non perdono occasioni per evitare il confronto e il dialogo prediligendo la polemica, la chiusura. Un comportamento inaccettabile litigare con il gruppo “Svegliati Piana” che rappresentare la maggiorparte degli elettori che sono stati determinanti per la presentazione della lista e per la vittoria elettorale che ha portato questo sindaco a vincere”.

Poi la chiusura: “Occorre ritrovare la strada e recuperare un rapporto con la cittadinanza profondamente delusa da un’amministrazione che più che in continuità con la precedente sembra anche peggio”. La crisi di governo, insomma, sembra ad un passo.

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