Blitz della polizia allo Zen 2. Nell’ambito delle consuete attività di prevenzione dei reati e di contrasto ai fenomeni di illegalità ed abusivismo nel commercio, è stato effettuato un imponente servizio di controllo. Gli agenti del Commissariato San Lorenzo e del Reparto Prevenzione Crimine, oltre ad un pattugliamento assiduo del quartiere finalizzato al controllo di soggetti che potessero per circostanze di tempo e di luogo destare sospetti, hanno effettuato numerose perquisizioni domiciliari.
In un locale occupato abusivamente da N.G., palermitano di 65 anni, gli agenti hanno trovato numerosi componenti di moto di dubbia provenienza, un motore fuoribordo per imbarcazione ed una pistola giocattolo priva del previsto tappo rosso. I locali erano inoltre alimentati attraverso un allaccio abusivo alla rete elettrica. L’uomo è stato, denunciato per ricettazione, invasione di edifici e per furto di energia elettrica. Altre due persone, D.A.I, di 72 anni e D.A.R. di 31 anni, sono state denunciate per furto di energia elettrica ed invasione di edifici. I due occupavano abusivamente alcuni magazzini, dove avevano anche creato allacci illegali alla rete elettrica pubblica.
In via Fausto Coppi, invece gli agenti hanno sorpreso R.A., palermitano di 43 anni, con addosso 10 stecche di hashish e 6 bustine di marijuana. In via Rocky Marciano, all’interno di un altro magazzino disabitato sono state rinvenute 27 cartucce, un percussore per pistola, 152 confezioni di marijuana ed 1 chilo di hashish suddiviso in panetti, oltre a materiale per il suo confezionamento. Nella stessa via gli agenti hanno individuato e sottoposto a sequestro un locale adibito a centro scommesse clandestino. Nel medesimo contesto sono stati sequestrati 2 televisori e 8 computer utilizzati per la raccolta delle scommesse e la somma di 520 euro provento dell’attività. I due gestori palermitani, G.F. di 28 anni e C.M. di 19 anni, sono stati quindi denunciati per i reati di esercizio abusivo di giochi e scommesse, furto di energia elettrica e ricettazione.
Al termine delle attività sette locali per spazi tecnici, risultati occupati abusivamente, sono stati riaffidati all’Iacp. Numerose anche le violazioni al Codice della Strada rilevate, con sanzioni complessive di circa 1000 euro.