“È molto triste come ormai il comune di Monreale versi in uno stato di degrado e quasi di abbandono in tutti i settori. Proprio in questi giorni sono venuto a conoscenza di un ennesima grave disfunzione che causa molti disagi ai cittadini. Per un semplice cambio di domicilio si devono attendere addirittura mesi perché un solo impiegato deve avere l’onere di garantire un servizio per l’intero comune”. A dichiararlo è il consigliere comunale Giuseppe La Corte, commentando la vicenda dell’unico dipendente comunale all’ufficio anagrafe.
“La causa di tutto questo – aggiunge La Corte – è da ricercare nell’opera del “cambio di logica” di questa amministrazione che si è tradotta, nello smantellamento di quasi tutti gli uffici comunali e nel trasferimento illogico del personale che ha portato solo disagi nei servizi ai cittadini. Gli impiegati non sanno come far fronte alle richieste dei cittadini. Per esempio è assurdo – continua – che i cittadini di Pioppo debbano recarsi a Monreale per ottenere dei servizi che la delegazione di Pioppo avrebbe potuto fornire”.
Giuseppe La Corte ha fatto sapere che presenterà un’interpellanza consiliare: “per denunciare e avere risposte in merito allo smantellamento degli uffici comunali e al troppo carico di lavoro che quei pochi dipendenti comunali sono chiamati a svolgere”.
“Il sindaco Capizzi – ha concluso La Corte – invece di improvvisarsi addetto alla spazzatura per controllare i sacchetti, faccia il sindaco e tenti di fornire risposte agli impiegati e ai cittadini”.