Piccoli passi, incoraggianti. La raccolta differenziata a Monreale tocca, in appena 18 giorni, il 22 per cento. Una percentuale più che raddoppiata in meno di tre settimane, considerando che la cittadina normanna veleggiava su 8/10 per cento di differenziata. Con alcuni dati interessanti. Perché in questi numeri, spicca Grisì con l’80 per cento di differenziata, poi Pioppo e Villaciambra abbondantemente sopra il 70 per cento. Stentano le periferie, perché difficili da controllare. Ma il sindaco Piero Capizzi, come raccontavamo in questo articolo, chiede collaborazione e uno sforzo ai cittadini. Oltre a garatire l’aumento dei controlli per gli sporcaccioni
I DATI
In questi primi giorni di differenziata, il conferimento in discarica è diminuito di 110 mila tonnellate, un risparmio per le casse comunali di circa 25 mila euro. Ma questo dato è “gonfiato” dagli interventi straordinari di rimozione delle discariche abusive e dei rifiuti abbandonati in maniera illegale. Numeri, quindi destinati a diminuire ancora. La prima fase di differenziata racconta di 125.510 chili di rifiuti debitamente differenziati dagli utenti secondo le diverse tipologie e conferiti presso le apposite piattaforme: tra queste spiccano ben 32.180 chili di carta e cartone, 9.470 chili di imballaggi in plastica, 9.780 chili di imballaggi in vetro e 32.180 chili di umido. In media, Monreale, dunque raggiunge il 22 per cento. Il 40 per cento imposto dalla Regione siciliana non è dunque così lontano
NUOVA POSTAZIONE DI RACCOLTA?
L’idea dei due centro di raccolta (uno ad Aquino e uno a Pezzingoli) sembra aver dato risultati positivi. Tantissimi i icittadiniche vanno a conferire nei due centri. Per questo l’amministrazione sta pensando di aprire un nuovo centro di raccolta in piazzale Candido.
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