Sono 49 le sanzioni da 167 euro ciascuna, comminate dalla polizia municipale di Palermo, nell’ambito dei controlli sulla cosiddetta “migrazione” dei rifiuti, cioè il conferimento fuori orario dei rifiuti in massima parte abbandonati dai residenti dei comuni limitrofi che trasportano i rifiuti in auto per poi disfarsene al raggiungimento del primo cassonetto posizionato in città.
L’ amministrazione comunale, per arginare questi comportamenti che in pratica ammontano a 40 tonnellate di rifiuti in più, con aumento di attività e costi a carico della Rap, l’azienda di igiene urbana cittadina, ha emesso una apposita ordinanza in merito, mentre la polizia municipale ha predisposto un piano di controlli coordinati dal comandante Gabriele Marchese, da via Galletti a via Guglielmini, zona al confine con il comune di Villabate e da Tommaso Natale fino agli ingressi in città sul viale Regione Siciliana.
Ieri, questa rete di controlli effettuati con agenti in borghese, ha dimostrato la sua efficacia con 49 persone colte in flagranza mentre conferivano i rifiuti; poco più della metà tra via Galletti e zone limitrofe, mentre ben 23 verbali redatti nei confronti di altrettanti trasgressori in viale Regione Siciliana all’altezza dell’ospedale Cervello, confermano la proporzione del fenomeno della migrazione dei rifiuti nella parte nord ovest della principale arteria stradale. L’intervento risolutorio della Rap in viale Regione Siciliana, con la rimozione dei rifiuti e lo svuotamento dei cassonetti ha cosí ripristinato il decoro e l’igiene ambientale. I controlli continueranno senza soste, anche nelle ore notturne. Pochi giorni fa la lettere del sindaco Leoluca Orlando ai sindaci dei comuni limitrofi.
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