Potrebbero costare molto care al comune di Monreale due richieste di risarcimento danni di altrettanti cittadini monrealesi caduti, a detta loro, a causa delle buche e degli avvallamenti nei marciapiedi della cittadina normanna.
Il primo episodio il 9 maggio di un anno fa, in via Novelli. Una signora mentre si stava recando a lavoro, a causa, a quanto sostiene il suo legale, di un’anomalia del manto stradale, cadeva procurandosi delle ferite e delle lesioni alla spalla. Il legale della donna ha chiesto al comune, ritenuto responsabile, il risarcimento del danno per 35 mila euro circa. L’altro episodio è avvenuto il 3 maggio dell’anno scorso. Intorno alle 23,30, in via del Fante, nei pressi di un noto bar, un’altra donna, mentre passeggiava in compagnia di altre persone, cadeva rovinosamente a causa, sostiene il suo legale, di una buca presente nel marciapiede procurandosi la frattura del femore destro. Tra l’altro, dice il legale, in quel giorno l’illuminazione pubblica era spenta. Per questi motivi la signora ha chiesto al comune un risarcimento di 32 mila euro.
La Giunta municipale ha dato il parere positivo a costituirsi in giudizio per discutere le due cause ed evitare per il comune due uscite economiche dalle casse molto importanti e in questo momento difficili da sostenere.