In occasione della ricorrenza dell’Anniversario della morte del Vice Questore Giorgio Boris Giuliano, ucciso il 21 luglio del 1979, la Questura di Palermo ha organizzato una rassegna di eventi, destinati a rendere onore ad una figura che ha dato lustro alla Polizia di Stato e continua a rappresentare un esempio di professionalità ed abnegazione anche per le giovani generazioni.
Questa mattina una cerimonia commemorativa si è tenuta, con la deposizione di una corona di alloro nel luogo dell’attentato in via Francesco Paolo Di Blasi, seguita dalla celebrazione di una Santa Messa presso la Cappella della Soledad, limitrofa ai locali della Questura di Palermo.
A conclusione della Santa Messa è stata invece formalmente aperta “La stanza virtuale”, epicentro di un evento commemorativo dedicato alla figura umana e professionale di Boris Giuliano. Per la circostanza, all’interno del chiostro della Questura, attraverso un’apposita scenografia, vè stato ricreato l’ambiente dell’ufficio del Funzionario dove è stata collocata la sua scrivania originale e posizionata sullo sfondo, attraverso un gioco di prospettive, una sagoma in cartone a grandezza reale ottenuta da una fotografia raffigurante Giuliano in compagnia del figlio, bambino.
“La stanza virtuale” rimarrà aperta per l’intera giornata e quindi anche nel tardo pomeriggio quando, contestualmente, presso l’area esterna prospiciente la Questura, alle ore 19,30 è previsto un ulteriore momento di ricordo attraverso la proiezione su un ledwall di un filmato di ricordo dedicato al vice questore e le testimonianze di alcuni rappresentanti del mondo della cultura palermitana che hanno avuto modo di conoscerne ed apprezzarne le straordinarie qualità umane.
Sarà presente all’iniziativa il noto attore e doppiatore Francesco Pannofino, il quale interpreterà un brano tratto da un rapporto di Polizia Giudiziaria redatto da Giuliano che documentava i collegamenti tra “Cosa Nostra” siciliana e quella americana. L’evento verrà ripreso in diretta Facebook e sarà visibile sul profilo social della Questura di Palermo. Alla giornata erano presenti tra gli altri il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto di Palermo Antonella De Miro, il questore Renato Cortese, il figlio del vice questore Alessandro con il figlio Boris, che porta il nome del nonno, le rappresentanze delle forze armate e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, con il presidente Santo Gaziano e il segretario economo Francesca Mannino.