Unieuro sceglie di lanciarsi verso l’omnicanale e viene premiato dal mercato. Una vera e propria scommessa che l’azienda di elettronica ha scelto di affrontare nonostante abbia la consapevolezza di dover sfidare grandi colossi.
Quello dell’Hi – Tech è un settore particolarmente difficile e nel quale i prodotti sono costantemente rinnovati. Le “scorte di magazzino”, infatti, rischiano di diventare prodotti obsoleti e mai più venduti. La mossa vincente, però, è quella dell’attacco e mai della difesa. Ed è per questo che, estendere la rete di vendita aprendo allo shopping online, può essere considerata una proposta vincente.
La strategia aziendale di Unieuro ha creato un circuito virtuoso nel quale, a vincere, sono stati tutti. La grande catena dell’elettronica il 28 febbraio ha chiuso il proprio esercizio fiscale in netto rialzo. Diversi i dati statistici, che hanno permesso di definire come “straordinari” i risultati raggiunti a un anno dal lancio a Piazza Affari come segmento “Star”. I più accattivanti sono: fatturato con +12.8%, ricavi per 1.9 miliardi, risultato netto da 39.4 milioni, indebitamento finanziario netto invariato rispetto al precedente anno. I dipendenti dell’azienda non solo hanno potuto mantenere il loro posto di lavoro ma, addirittura, sono aumentati. Il numero complessivo è salito da 3.600 a 4.900 lavoratori.
I clienti invece hanno avuto la possibilità di accedere a nuove opportunità di acquisto, cataloghi più ricchi e percentuali di sconto più interessanti. Questo grazie anche al gran numero di codici sconto messi a disposizione degli utenti web proprio per incentivare questo nuovo canale di vendita.
Per fare un esempio basta un rapido giro nel web per entrare in contatto con una realtà fin troppo sconosciuta: ossia quella dei coupon. Non solo Unieuro, ma anche realtà meno note ma comunque vantaggiose come Monclick, oramai fanno parte di diritto nel grande club dei codici sconto. In queste pagine vengono costantemente presentate delle offerte temporanee alle quali i clienti possono accedere. Basterà seguire il link di riferimento, rilevare il codice alfanumerico indicato e poter procedere con l’acquisto. Il cliente otterrà, oltre al prezzo indicato sul sito, un’aggiuntiva percentuale di sconto.
La scelta dell’azienda dimostra che nessun settore è da ritenersi saturo o impossibile da aggredire. In Italia il mercato di elettronica di consumo è fermo a 15 miliardi. Un valore molto basso se si considera che in Germania è calcolato in 43 miliardi. Un valore, dunque, che può e deve ancora crescere. Ed è per questo che Unieuro, nell’ultimo anno, ha effettuato investimenti per 37.3 milioni inglobando le catene Cerioni e Andreoli.
Il segreto per il successo è quello di riuscire a trovare quel plusvalore capace di conquistare i clienti. Per il mondo dell’elettronica si tratta di un mix di 3 fattori. Sarà necessario garantire il prodotto di qualità, il prezzo imbattibile e la garanzia di affidabilità aziendale.