Si è tenuta presso la Sala Gialla di Palazzo dei Normanni la cerimonia per il terzo anniversario dell’iscrizione dell’itinerario arabo normanno di Palermo e le cattedrali di Cefalù e Monreale nella world heritage list dell’Unesco. Al convegno é stato fatto il punto sullo stato di fatto in cui si trova il percorso intrapreso dalle amministrazioni dopo il riconoscimento ottenuto a Bonn. Ad aprire i lavori è stato il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè.
“E’ rimasto tutto così come era, l’Unesco non ha ancora fatto nulla. Ci dicano cosa intendono fare della spianata davanti a Palazzo dei Normanni che per anni è stata adibita a parcheggio. Non so bene di chi siano le responsabilità visto che c’è un rimpallo tra Comune e Unesco. Potremmo farlo noi se ci dessero le autorizzazioni”. La provocazione arriva dal presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, intervenuto in apertura del convegno.
“E’ importante – ha sottolineato Miccichè – che laddove ci sono siti Unesco vi siano tutte le carte in regola e che tutto venga percepito come qualcosa che funziona, altrimenti si rischia, specialmente in un periodo di populismo come questo, che tutto venga considerato come un carrozzone malfunzionante. In questo momento Palermo è straordinaria e non c’è dubbio che uno dei motivi è dovuto al fervore culturale che vede Palermo Capitale della Cultura italiana e il ruolo fondamentale che svolgono Palazzo Reale e la Fondazione Federico II”.
Presenti anche il direttore della fondazione Unesco Sicilia Aurelio Angelini, che ha moderato l’incontro; Lina Bellanca soprintendente Beni Culturali di Palermo; Patrizia Monterosso direttore fondazione Federico II; il segretario generale Ars Scimè; l’onorevole Briguglio in rappresentanza dell’assessore regionale Sebastiano Tusa e Francesca Spatafora della soprintendenza ai Beni Culturali di Palermo, mentre in rappresentanza del comitato di pilotaggio Unesco é intervenuto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in qualità di presiedente del comitato; l’assessore alla cultura di Palermo Andrea Cusumano; il sindaco di Monreale Pietro Capizzi e il sindaco di Cefalù Rosario La Punzina, Don Nicola Gaglio arciprete della basilica cattedrale di Monreale.
Al termine del convegno si è svolta la lectio magistralis del professore Almagro tornato a Palermo quattro anni dopo la visita del 2014 che decretò l’inserimento dei nove monumenti nella World Heritage List Unesco, ai cui rappresentanti sono stati infine consegnati da Almagro i diplomi in occasione di questo importante anniversario.