E stato ufficialmente firmato dal sindaco di Monreale Piero Capizzi nel salone della prefettura di Palermo, alla presenza del prefetto Antonella De Miro, il Patto per la sicurezza promosso dal Ministero dell’Interno e Anci. Lo scopo è quello di aumentare la collaborazione Stato-Enti locali ed “elevare lo standard di sicurezza attraverso la realizzazione di impianti di videosorveglianza aumentando le attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatori. (leggi qui)
A Monreale è previsto un sistema di videosorveglianza. Per la definizione del progetto verranno inserite le seguenti aree: le piazze Vittorio Emanuele e Guglielmo II; via D’Acquisto; Caserma dei Carabinieri e i plessi scolastici; via Biagio Giordano.
“Una grande opportunità che si è concretizzata con la sigla del Patto, che ci consentirà di rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio, ponendo particolare attenzione per i siti a vocazione turistica, plessi scolastici, istituzionali e attività commerciali”.
“La legge 48 del 2017 ha declinato – dice il prefetto – le misure e gli strumenti volti a rafforzare la sicurezza nelle città e nei centri urbani, disegnando la promozione e l’attuazione di un sistema unitario integrato per il benessere delle comunità territoriali. In tale quadro, si collocano anche i patti tra prefetto e sindaci per la sicurezza urbana volti all’installazione di sistemi di videosorveglianza”.
L’amministrazione comunale attraverso questo progetto intende, tra l’altro, avvalersi delle specifiche risorse previste dal bando, ai fini della realizzazione del sistema di videosorveglianza. Il primo cittadino nelle scorse settimane aveva già dato mandato al Comandante della Polizia municipale Luigi Marulli di redigere una relazione descrittiva sulle zone a rischio criminalità.
Presenti al momento della firma, oltre al sindaco Capizzi, anche il primo cittadino di Altofonte Angelina De Luca; di Bisacquino Tommaso Di Giorgio, di Chiusa Sclafani Francesco Di Giorgio, di Campofiorito Giuseppe Oddo, di Mezzojuso Salvatore Giardina. Presenti anche i commissari di Corleone e i rappresentanti del comune di San Cipirello e San Giuseppe Jato.