Venerdì 22 giugno, alle 17,30 nel Salone del Palazzo Arcivescovile di Monreale il neo Dicastero della Santa Sede per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha promosso un importante dibattito dal titolo: “Combattere la corruzione e la mafia con la Cultura”. All’incontro, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Pastorale per i Problemi Sociali e il Lavoro dell’Arcidiocesi di Monreale e l’Ordine degli Avvocati della Provincia di Palermo interverranno Monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale; Giuseppe Pignatone procuratore della Repubblica di Roma; Francesco Greco, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo; Claudio Fava, Presidente della Commissione Antimafia in Sicilia.
Nel corso del dibattito, Vittorio Alberti, Officiale del Dicastero della Curia Romana, presenterà il suo libro “Pane sporco” da cui prende il tema l’intero incontro, e sarà proiettato un video-messaggio di Papa Francesco contro la corruzione. L’iniziativa di Monreale si inserisce in un cammino che il Dicastero vaticano ha iniziato nel giugno 2017, quando – nell’ambito di un convegno in Vaticano – nacque la Consulta per la Giustizia contro la Corruzione e le Mafie, “nel tentativo di promuovere un contatto costante su tali argomenti con la società civile, il mondo accademico, delle imprese e della stampa, le istituzioni dei territori e le diocesi locali”.
Sarà presentata, in questa occasione, la Lettera dei Vescovi di Sicilia a 25 anni dall’appello di San Giovanni Paolo II ad Agrigento: “Convertitevi!” Inoltre monsignor Bruno Marie Duffé, segretario dello stesso Dicastero Pontificio, impossibilitato a partecipare, ha fatto avere il testo del suo intervento che verrà letto all’incontro.