Salvo clamorosi colpi di scena, dovrebbe riaprire parte del Belvedere della villa comunale di Monreale chiuso a causa di uno smottamento ormai sette anni fa. I volontari del gruppo SiAmo Monreale, con Piero Faraci e Alessandro Maenza e Silvana Lo Iacono in testa, coordinati da Tonino Russo, completeranno gli interventi di pulizia, iniziati qualche giorno fa. Poi sistemeranno la rete protettiva a garanzia della sicurezza di circa 30 metri di Belvedere, la zona effettiva del crollo, che rimarrà chiusa fino a quando non inizieranno i lavori di sistemazione. Pare infatti avvalorata e confermata la tesi secondo la quale il problema dello smottamento non riguardi un cedimento strutturale, ma un normale crollo del terreno dovuto all’eccessiva presenza di acqua. I tecnici incaricati stanno ormai ultimando il progetto e nei prossimi giorni dovrebbe essere presentato il preventivo definitivo. La spesa, comunque, da voci di corridoio non dovrebbe superare i diecimila euro. Da sette anni il Belvedere è rimasto chiuso ai monrealesi e ai turisti. E dire che, circa 4 anni fa, l’ex assessore Nicola Taibi aveva detto che il problema della villa era di facile risoluzione. Invece il comune si era fatto convincere da un preventivo “mostre” di quasi 200 mila euro.
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