“Egregio Signor Questore… mi sento in dovere e sento l’esigenza di rappresentarle il mio più vivo ringraziamento a quei due poliziotti […] che hanno salvato la vita al mio angioletto”.

Inizia così la commovente lettera indirizzata al Questore di Palermo Renato Cortese, scritta dal papà di Achille, piccolino di appena 8 mesi che poco tempo fa, ha rischiato di soffocare. Era il 29 marzo e i genitori di Achille, dopo aver dato da mangiare al bambino, hanno notato la difficoltà del piccolo a respirare. Subito la corsa verso l’ospedale Cervello. Ma rimangono bloccati nel traffico con l’auto. E’ il panico. Achille fa fatica a respirare ed è cianotico. I genitori disperati non sanno che fare. E’ qui che i due agenti di polizia, appartenenti alla Questura di Palermo e iscritti all’Anps di Monreale, che si trovavano in coda, notano i due coniugi in auto spaventati. Si avvicinano e capiscono subito che non c’è tempo da perdere. Tranquillizzano papà e mamma, e a sirene spiegate riescono a creare un varco nel traffico paralizzato e portano il piccolo fino al pronto soccorso, dove i medici hanno potuto salvargli la vita.

“Signor Questore – continua la lettera – sia orgoglioso di questi ragazzi, perchè noi siamo fieri di loro e di poter contare su di loro. Spero che possa ricompensarli adeguatamente per il loro servizio. E’ grazie a loro se io e mia moglie quel giorno, abbiamo potuto riportare a casa nostro figlio”. I due giovani agenti di polizia, fanno parte della sezione monrealese dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.