Spacciavano in pieno giorno davanti ai bambini. I carabinieri della stazione di San Filippo Neri, questa mattina all’alba con l’operazione “Ero Market”, hanno smantellato una rete che assicurava un vasto smercio di eroina in città: cinque persone sono finite in carcere e sono scattati anche tre divieti di dimora.
In carcere sono finiti Gabriele Piazza, 32 anni, Salvatore Vitale, 31 anni, Francesco Paolo Cinà, 37 anni, Serafino Unniemi, 27 anni e Antonino Amico, 44 anni. L’obbligo di dimora è scattato per Andrea e Francesco Piazza di 61 e 31 anni e Roberto Volpicelli, 20 anni. Altre quattro persone sono indagate. Tutti e dodici sono accusati di detenzione e spaccio di stupefacenti del tipo eroina. Nel corso dell’operazione sono state eseguite decine di perquisizioni in casa. Il cuore dello spaccio era uno dei padiglioni di via Rocky Marciano. Lì una dose di droga veniva venduta a 10 euro.
La banda era così organizzata: Andrea e Francesco Piazza e Roberto Volpicelli, tutti raggiunti dall’obbligo di dimora, erano le vedette. A gestire la compravendita erano Gabriele Piazza, Salvatore Vitale, Antonino Amico, Francesco Paolo Cinà e Serafino Unniemi. L’indagine “Ero market” è stata avviata nel maggio 2017: i militari hanno dato il via alle attività dopo alcuni arresti effettuati in flagranza di reato.
LA DICHIARAZIONE DEL COLONNELLO ANTONIO DI STASIO, COMANDANTE PROVINCIALE DEI CARABINIERI
“L’ennesima attività di contrasto svolta dall’Arma dei Carabinieri nel quartiere Zen 2 – al di là del valore operativo dell’indagine, certamente apprezzabile per le difficoltà che si possono incontrare in un contesto così difficile – mira soprattutto a tutelare bambini innocenti che, loro malgrado, diventano inconsapevoli spettatori di un mercato di spaccio di sostanze stupefacenti, di cui sono talvolta acquirenti o pusher anche gli stessi genitori.
A questa realtà, la Stazione Carabinieri “San Filippo Neri” – oltre ai compiti di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali – risponde, proprio in quel territorio e a favore dei bambini, anche attraverso diverse iniziative sociali avviate sulla scia del progetto “Cultura della legalità” promosso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri con l’obiettivo di alimentare la fiducia nelle Istituzioni.
Tra queste progettualità mi preme ricordare quella realizzata con la fondazione “Albero della vita onlus” dove i bambini tra i 6 e i 10 anni sono affiancati, nelle attività di dopo scuola, da tutor carabinieri, per ridurre ed eliminare le difficoltà scolastiche e per condividere con loro anche attività ludiche, quali la preparazione della merenda o di un pranzo consumato tutti insieme”.
Un commento a “Biltz antidroga dei carabinieri allo Zen: smantellata rete di spaccio”
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