Una festa doveva essere e una festa è stata. Tra palloncini, esibizioni musicali, racconti, aneddoti. In piazza Guglielmo, sfruttando il palco ancora montato dalla Festa del Santissimo Crocofisso, una giornata piena di emozioni quella voluta ed organizzata dal Parlamento della Legalità Internazionale per ricordare le Stragi del 1992 che sconvolsero tutto il mondo e nelle quali furono uccisi dalla mafia i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino insieme agli uomini della scorta.
Per questo il presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicola Mannino e il suo vice Salvo Sardisco, hanno voluto con forza questa tre giorni, per celebrare la legalità nel vero senso della parola: “Lo abbiamo fatto – spiega Mannino – coinvolgendo soprattutto i ragazzi, gli studenti. Che non c’erano nel 1992,ma che hanno voglia di conoscere quella che, malgrado tutto, è una parte della storia del nostro Paese”. Per l’occasione, è venuto a Monreale, anche il giornalista della Rai Pino Nazio che, insieme a Mannino, ha scritto il libro dal titolo “Io non c’ero” per raccontare ai ragazzi il dramma delle stragi del 1992: “La mafia è in continua evoluzione e sta cambiando – dice Nazio – E’ fondamentale che i giovani conoscano questa parte di storia. Per capire cosa è accaduto”.
Alla manifestazione di Monreale, erano presenti studenti siciliani, della Campania, Toscana e del Veneto e una rappresentanza di un liceo classico di Parigi. Ieri, alla scuola Veneziano, l’anteprima di questa giornata in palestra, in una giornata fatta di riflessioni e tante domande a cui hanno risposto lo stesso Nicola Mannino e il giornalista Pino Nazio.