Al via questa mattina la tre giorni del Parlamento della Legalità che ha la sede a Monreale, in occasione del 26esimo anniversario della strade di Capaci, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonino Montinaro. Prima tappa all’Ars, dove gli studenti si sono confrontati con Antonio Sabbatella, dirigente generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il giornalista Rai Pino Nazio, il dirigente generale della banca Monte Pruno Michele Albanese; e la dirigente scolastica dell’istituto Ferrara Eliana Romano. Gli studenti si sono poi spostati a Monreale, presso la scuola Veneziano per la presentazione del libro “Io non c’ero, cosa sanno i giovani di Falcone e Borsellino”, scritto da Nicola Mannino, presidente del Parlamento della Legalità e dal giornalista Rai Pino Nazio. Alla presentazione in rappresentanza dell’amministrazione era presente il vice sindaco Giuseppe Cangemi.
Domani la grande giornate con la “Festa dell’amicizia”, che vedrà la partecipazione di oltre mille studenti provenienti da Cimitile, Nola, Verona, Bagheria, Cerda, Palermo, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Favara, Agrigento, Palma di Montechiaro e Monreale, che da piazza Guglielmo (appuntamento alle ore 9) sfileranno fino alla sede del Parlamento della Legalità in via venero (piazza San Castrense). Qui verrà deposta una corona di fiori ai caduti. A far pervenire il loro messaggio anche il presidente della Commissione Regionale Antimafia Claudio Fava e il senatore Arnaldo Lomuti, della Commissione Giustizia del Senato. Tra i messaggi più importanti anche quello di monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e guida spirituale del movimento guidato da Nicolò Mannino e Salvo Sardisco.