Viola le prescrizioni imposte dal dalla misura della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno cui era sottoposto e viene arrestato dalla polizia. Protagonista della vicenda il 26enne partinicese Michele Vitale, pluripregiudicato, appartenente all’omonima famiglia mafiosa, con all’attivo condanne passate in giudicato per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Durante un servizio di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Partinico si sono recati presso il luogo di residenza dell’uomo; dopo aver vinto le resistenze e le reticenze dei suoi familiari coabitanti, che tentavano di dissimularne l’assenza, sono riusciti ad accedere all’interno dell’abitazione, constatando che il “sorvegliato speciale” non era presente.
Dopo pochi istanti, gli agenti hanno appurato che il Vitale, proprio qualche minuto dopo il loro accesso alla sua abitazione, aveva comunicato alla Centrale Operativa di trovarsi al Pronto Soccorso del nosocomio locale, a causa di un dichiarato malore sopraggiunto – circostanza, questa, effettivamente riscontrata dagli operatori, ma non sufficiente a giustificare la violazione dell’obbligo di rientro in abitazione all’orario prestabilito, poiché in spregio alla prescrizione di darne tempestiva notizia all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Per tali motivi gli agenti hanno proceduto al suo arresto. Il provvedimento è stato poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria.