Cronaca

Monreale, guai giudiziari per l’ex vicecomandante Ganci: a giudizio per diffamazione

L’ex vice comandante della polizia municipale di Monreale e attuale comandante a Castellammare del Golfo Castrense Ganci, è stato citato a giudizio e dovrà rispondere di diffamazione aggravata nei confronti dell’ex consigliere comunale di Patti Pasqualino La Macchia. Il Pm Francesca Bonanzinga, ha riconosciuto la fondatezza dell’esposto presentato e ha disposto la citazione a giudizio del monrealese. L’udienza si terrà il prossimo 9 luglio dinanzi al giudice Rita Sergi del tribunale di Patti.

L’esponente del Pd al Consiglio comunale, nonché sottufficiale della Guardia di Finanza – si legge sul quotidiano Patti Online – aveva presentato una querela contro l’ex dirigente dei vigili urbani, poiché si era sentito offeso da un post pubblicato su Facebook dallo stesso Ganci, dopo una riunione nel corso della quale La Macchia aveva chiesto al sindaco Aquino di “valutare l’opportunità di non attendere la scadenza naturale della convenzione che legava il Comune di Patti al Comandante Ganci, ma di provvedere alla revoca immediatamente”.

Il post scritto su Facebook e ritenuto diffamatorio dal consigliere La Macchia: “Un consigliere comunale chiede al Sindaco la testa del Comandante, subito e non a fine incarico, il 31.12. – avrebbe scritto su Facebook il comandante Ganci – Il consigliere deve stare tranquillo, perché da qui a fine anno non ci saranno controlli a bische clandestine causa mancanza di soffiate!!!”.

Nel post di Facebook a quanto pare sembra chiaro il riferimento a un procedimento penale (concluso con l’assoluzione, ndr), cui era stato sottoposto La Macchia 15 anni prima, nel 1999, e di cui Ganci a quanto pare era a conoscenza.

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