Ci sarebbero delle fatture non pagate alla base della sospensione dei lavori delle ditte che, per il comune di Monreale, si stavano occupando, dopo aver partecipato ad un bando di gara, della manutenzione ordinaria delle strade e dell’illuminazione pubblica. L’accordo prevedeva il pagamento di alcune fatture durante i lavori. Pagamento che, a quanto riferiscono alcune nostre fonti, non sarebbe mai avvenuto. Per questo le ditte, oltre a sospendere i lavori, si sono defilate. Strade e illuminazione, così, rimangono senza manutenzione. Almeno fino a quando il comune non deciderà come muoversi. Se pagare le fatture e quindi far ritornare le ditte o se procedere ad un nuovo bando di gara. Ma anche qui rimangono tanti dubbi. Perché sono andate deserte alcune gare di forniture di beni: le ditte conoscono la situazione di dissesto del nostro comune. E se prima i pagamenti erano effettuati con tempi lunghissimi, adesso il rischio è che diventino biblici. Sempre che, come ormai di consueto, le ditte non siano costrette a fare un decreto ingiuntivo che, ormai prassi comune, venga risolto con un accordo transattivo, ossia uno sconto (molto generoso) a favore del comune. E le ditte non se lo possono più permettere.
LA REPLICA DELL’ASSESSORE SANTO D’ALCAMO
“Non conosco le fonti , ma la chiarezza impone una precisazione – ha detto l’assessore Santo D’Alcamo – . Le uniche fonti che possono essere considerate tali e legittimate sono il Rup e la direzione lavori, nessuna della quali ha potuto fare affermazioni di questo tipo, le attività vanno avanti con ordini di lavoro, perizie che ne attestano la corretta realizzazione, contabilità degli stessi, determine di liquidazione e infine mandati di pagamento. Gli accordi quadro di tutte le manutenzioni – ha aggiunto D’Alcamo – strade, immobili, acquedotto e illuminazione pubblica sono operativi e non esistono problemi di pagamento, esistono purtroppo decenni di abbandono che non sempre rendono visibile il lavoro svolto quotidianamente. Un ultimissimo intervento effettuato riguarda la messa in sicurezza scaturita dalla presenza di alcuni sassi che occupavano il manto stradale su via Regione Siciliana. La ringrazio e la prego di evitare possibilmente per il futuri di comunicare informazioni non corrette senza prima aver sentito le fonti legittime. Il dissesto finanziario riguarda debiti pregressi già pagati dall’amministrazione di Piero Capizzi, che ha il grande merito di guidare con determinazione e coraggio questo Comune, in mezzo a mille difficoltà, e al quale dobbiamo dire soltanto Grazie, perché fare il Sindaco oggi è difficile ed a Monreale lo è ancora di più. Le esternazioni inopportune che ultimamente occupano il dibattito politico e gli inutili articoli disinformativi, che hanno solo lo scopo di sollevare la discussione non fanno bene alla Città di Monreale e al suo meraviglioso territorio”.