“Questa esperienza è stata interessantissima e anche divertente”, “Non vedevamo l’ora di raccontare a tutti quello che abbiamo visto”. Sono le parole degli alunni dell’istituto Morvillo subito dopo la conclusione di una giornata passata alla scoperta dei tesori di Monreale.

“Prima tappa di questa suggestiva “caccia al tesoro” – raccontano dall’istituto – è stato il Museo Diocesano e a fare da filo conduttore, tra i vari argomenti proposti durante la visita, è stata la “Torre Narrante”, simbolo suggerito dallo stemma dell’Arcivescovo Ludovico II de Torres”. Il Museo Diocesano che si trova all’interno del Palazzo Arcivescovile, custodisce moltissimi oggetti sacri che testimoniano la fede della comunità cristiana monrealese. Gli alunni sono rimasti a bocca aperta davanti al maestoso arazzo raffigurante “il sogno di Guglielmo”. I ragazzi hanno anche potuto visitare: la Sala dei Vescovi, ricca di paramenti sacri ricamati con fili d’oro e d’argento; la sala Renda Pitti con una parte della collezione privata che, prima di morire ha donato alla città; la Cattedrale con i suoi mosaici e le tombe di Guglielmo I il “Malo”, padre di Guglielmo II il “Buono”. Alla fine del percorso gli alunni hanno partecipato ad un laboratorio creativo, che ha fatto loro scoprire l’arte di “bottega”. Con la tecnica del cesello i ragazzi hanno realizzato piccole opere che hanno poi portato via, a ricordo di questa particolare giornata.

Un altro tesoro visitato è stato il “fondo antico” della Biblioteca comunale “Santa Maria La Nuova”, fondata dal re normanno e affidata a cento monaci benedettini che fece arrivare da Cava dei Tirreni, i quali la trasformarono in scuola privata. La biblioteca conserva preziosi libri, manoscritti e miniati di inestimabile valore. “Dalla biblioteca – aggiungono gli insegnanti – si è passati a visitare il cuore del Complesso Abbaziale, il Chiostro, tra i tanti capitelli che ornano le 228 colonnine binate e che riportano motivi vari e storie della Bibbia, ci si è soffermati insieme ai nostri studenti, in quello che raffigura Guglielmo II che dona il Complesso Monumentale a Maria”.