Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione della dirigente scolastica dell’Istituto Antonio Veneziano di Monreale Beatrice Moneti, da cui dipende il plesso di Aquino, al centro della protesta di un gruppo di genitori che hanno inviato alcune fotografie inerenti lo stato di alcuni locali della scuola (leggi qui).
“Con la presente si replica all’articolo da voi pubblicato in data 15/03/2018 dal titolo “Bagni sporchi e incuria alla scuola elementare: protesta dei genitori”. In merito al vostro articolo – scrive Beatrice Moneti – si precisa che:
La scrivente ha verificato personalmente i locali fotografati, appurando che alcuni di questi non sono in uso all’utenza scolastica ed esterna, in quanto interdetti per motivi di sicurezza (locali di sgombro, di deposito di attrezzi e di quadro elettrico); In merito alla foto che ritrae il water, si sottolinea che non è sporco ma macchiato dal normale flusso dell’acqua;
La palestra dell’Istituto viene utilizzata in orario pomeridiano da diverse società sportive che devono concordare tra loro la pulizia dei locali e dei servizi igienici, durante e dopo le loro attività; Di avere avvisato le suddette società a vigilare affinché impediscano l’ingresso in palestra e nei locali attigui per motivi di sicurezza (come da protocollo di intesa) ai genitori e agli estranei e di avere cura della pulizia; Infine l’Amministrazione comunale ha provveduto in data 5 e 6 Marzo a fare effettuare la disinfestazione dell’intero plesso;
La scrivente diffida, pertanto, la vostra testata giornalistica a diffondere nel futuro notizie false e non verificate e ribadisce la profonda amarezza per la pubblicità negativa data alla nostra istituzione scolastica, con grave nocumento della relativa immagine faticosamente costruita nel tempo e mantenuta con grande e costante impegno di tutti gli operatori interni; inoltre si vede costretta a ipotizzare nel tempo di non dare più in uso i locali scolastici in orario extracurriculare alle società sportive e/o a gruppi di genitori, a cui con spirito di collaborazione e condivisione vengono affidati i suddetti locali”.
Prendiamo atto della replica inviata dalla dirigente scolastica. Il fatto che la stessa ipotizzi di “non dare più in uso i locali scolastici in orario extracurriculare alle società sportive o gruppi di genitori”, rafforza la veridicità del nostro articolo. Ci siamo limitati a raccontare i fatti. Nient’altro. La questione della gestione dell’organizzazione della pulizia dei locali (che siano o meno pertinenti alla scuola) appartiene all’amministrazione dell’istituzione scolastica. Il nostro racconto non è stato fatto per fare pubblicità negativa alla scuola Veneziano che abbiamo sempre apprezzato per l’ottimo lavoro che fa quotidianamente. Siamo certi che la dirigente scolastica troverà al più presto una soluzione.