Da stasera e per almeno dieci giorni i residenti di via Ponte Parco dovranno fare i conti con il buio. La ditta che si occupa della manutenzione della rete di illuminazione pubblica per conto del comune, infatti, stamattina ha rimosso dieci pali del’illuminazione, “per motivi di sicurezza” specifica il sindaco Piero Capizzi e anche perché, da quello che era stato comunicato allo stesso Primo Cittadino, “l’impianto risultava interrotto in più punti proprio per il fatto che molti pali, con il movimento causato dal vento, avevano tranciato i cavi elettrici”.
Effettivamente, da tempo, ormai, parecchi tratti di via Ponte Parco erano al buio. Lo avevamo scritto in questo articolo. “Ma adesso era una questione di sicurezza – spiega Capizzi – e la rimozione dei pali si è resa necessaria per evitare che magari qualche palo potesse finire giù e colpire qualcuno”. Già da domani gli operai saranno al lavoro per installare nuovi pali, collegare l’impianto elettrico e riaccendere la luce nella zona: “Ma è chiaro che non si tratta di un intervento che durerà un paio di giorni”.
Almeno due le settimane di lavoro previste. L’occasione per riportare alla luce, ed è il caso di dirlo, la questione “rimozione pali dell’illuminazione pubblica”. In tante zone sono stati rimossi pali ritenuti pericolanti ma mai sostituiti. Il risultato è che, per esempio nelle zone periferiche di Strazzasiti, Pezzingoli, Barone, molti tratti di strada sono al buio perché mancano i pali, ormai da mesi. “La questione in questo caso è diversa – spiega Capizzi – La rimozione dei pali nelle zone periferiche è stata fatta anche per motivi di sicurezza, ma l’impianto comunque ha continuato a funzionare – spiega il Primo Cittadino – Quindi i disagi sono solo in alcuni punti dove non c’è più materialmente il palo. Vi assicuro, però, che stiamo cercando di organizzarci al meglio per rimettere i pali della luce che sono stati tolti”. Forse, però, sarebbe stato il caso di comprarne di nuovi, prima di togliere quelli vecchi…
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È difficile a capirci. Ancora peggio per il resto degli impianti privi di conduttori elettrici .