Maxi sanzione per un bar di Cinisi. Durante un servizio di controllo amministrativo, all’interno dell’attività commerciale, i poliziotti hanno trovato quattro macchinette “slot” regolari, ed altrettante non collegate alla rete, prive dei nullaosta previsti e con le schede interne manomesse. “Tale condizione – spiegano dalla Questura – avrebbe consentito di sottrarre le macchinette ed il volume di giocate veicolato al controllo dello Stato, evitando la conseguente tassazione cui questo tipo di apparecchi da intrattenimento sono soggetti”. Al titolare del bar sono state elevate sanzioni di 832.000 euro, (pari al 19% del guadagno medio, stimato nell’arco di un anno, dalle quattro macchinette), per l’evasione delle tasse, 27.000 euro, per la mancanza del nulla osta e 6.666 euro per la mancanza del collegamento alla rete telematica.