Una stretta di mano e l’impegno di rincontrarsi quanto prima. Ma c’è già un accordo di massima. Da un lato la Fondazione Unesco diretta da Aurelio Angelini, dall’altra la preside del liceo Basile/D’Aleo Concetta Giannino. Insieme per realizzare le tabelle delle vie monrealesi interamente in mosaico. “Nella città dei mosaici è assurdo che non sia così”, dice Angelini che ha partecipato all’inaugurazione del museo del mosaico stamattina (leggi questo articolo). Al termine della cerimonia e all’interno della sala, l’incontro tra Angelini, Giannino e il sindaco di Monreale Piero Capizzi. “Siamo disposti – ha detto Angelini – a pagare di tasca nostra i materiali se la scuola accetta di lavorare ad un progetto e realizzare le tabelle che poi il comune si impegnerà a far installare”.
Primo passo è quello di formalizzare l’accordo. Il secondo quello di studiare un progetto, perché le tabelle della nuova toponomastica dovranno essere tutte uguali. Si comincerà dal centro storico che ha già alcuni esempi di tabelle in mosaico. Poi man mano, tutta la toponomastica sarà indicata da queste nuove e preziose tabelle. Un altro passo importante per trasformare definitivamente Monreale in città del mosaico. A tutti gli effetti.