Da questa mattina è al lavoro il Comitato tecnico del Festival delle Letterature Migranti, per l’edizione ottobre 2018, alla presenza del sindaco Piero Capizzi, dell’Assessore alla Cultura, Giuseppe Cangemi, di Maria Rita Fedele, consulente del sindaco per la Cultura e di Davide Camarrone, giornalista Rai e direttore dell’omonima associazione. L’incontro è servito a mettere a punto le proposte operative che sono state concertate tra gli intervenuti, ai fini della partecipazione della Città di Monreale alla quarta edizione del Festival, che si terrà a Palermo tra il 17 e il 21 ottobre prossimo; evento inserito nel calendario di Palermo Capitale Italiana della Cultura. Obiettivo: quello di catalizzare significative presenze anche a Monreale, prevedendo anche nel nostro territorio ospiti pregevoli del mondo della musica, dell’arte e della letteratura, già inseriti nel ciclo culturale degli eventi palermitani.
Fra i partecipanti all’incontro i rappresentanti del mondo ecclesiastico monrealese, fra cui don Nicola Gaglio, parroco della Cattedrale, don Giuseppe Ruggirello, direttore della Biblioteca De Torres dell’Arcidiocesi di Monreale, don Giovanni Vitale, direttore dell’Archivio Storico diocesano, e Bianca Marchese per la Caritas e Centro di accoglienza profughi. Apprezzata è stata anche la partecipazione delle scuole del territorio monrealese, di ogni ordine e grado, che sono state rappresentate dalla dirigente Chiara Di Prima per la scuola Novelli, dalla professoressa Anna Badagliacca, per la Guglielmo II, dalla docente Daniela Battaglia per la scuola Margherita di Navarra, dalla professoressa Giordano per la scuola Basile-D’Aleo, dalla professoressa Romina Lo Piccolo. Sono intervenuti anche Ignazia Ferraro, bibliotecaria del Comune di Monreale e la responsabile della Sezione cultura del Comune, Ivana Forzieri.
La curatrice dell’incontro, Maria Rita Fedele, ha introdotto brevemente il senso e il significato del Festival, che è quello di considerare il fenomeno migratorio sotto altra veste rispetto allo spostamento solo fisico. “Non migrano solo le persone ma le loro idee, l’arte, la letteratura, la musica – ha spiegato Maria Rita Fedele -. Migra anche la “parola” che si fa cultura dell’uomo e incontro e dialogo fra popoli diversi”.
Gli obiettivi verso cui far convergere le varie attività da proporre riguardano dunque la cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità nonché il confronto e il riconoscimento del valore della diversità in una logica multiculturale, multireligiosa e multietnica. Il direttore del Festival, Davide Camarrone, ha puntualizzato i seguenti temi attorno a cui potranno orientarsi le scuole nella delineazione delle loro proposte progettuali: “Dialoghi/Attraversamenti, “Lettere da vicino, “Meticciati, “Terre perse”, “Variazioni e fughe”.
Il Festival delle letterature migranti – ha aggiunto il giornalista Rai Davide Cammarrone – nasce all’inizio del 2015, per valorizzare quanto di positivo vi è fra culture diverse, che possono e devono tornare oggi in un continuo e costante dialogo, nella convinzione che la letteratura si fa strumento trainante del valore delle diversità fra i popoli e della conservazione della loro memoria”.
Per il sindaco Piero Capizzi e l’assessore alla cultura é un vero onore per la città di Monreale ospitare un evento culturale di rilievo come questo e per tali ragioni, l’Amministrazione sottoscriverà un protocollo d’Intesa con l’Associazione Culturale “Festival delle Letterature migranti”, definendo le procedure organizzative e tecniche necessarie alla realizzazione del programma che vede ancora una volta Monreale lavorare in sinergia con la città di Palermo, nell’ambito della valorizzazione anche dell’itinerario Unesco.