Tra i licei che hanno preso parte alla manifestazione Educarnival 2018, c’era anche il liceo artistico Mario D’Aleo di Monreale, che ha partecipato all’iniziativa coinvolgendo allievi, docenti e familiari. Tematiche dei costumi del liceo monrealese sono state “il mare e il Mediterraneo”. I ragazzi si sono cimentati nella ideazione e realizzazione dei costumi, hanno dato libero sfogo alla creatività mettendo insieme stoffe variopinte che identificavano inequivocabilmente la sicilia ed il Mediterraneo raccontato attraverso il sole, il mare, i pesci. Gli studenti non hanno esitato a mettere l’accento, anche, su una nota alquanto dolente, che trasforma il Mediterraneo troppo spesso in scenario di morte per i migranti che coi barconi cercano di raggiungere le nostre coste.

Gli allievi del corso serale, invece, si sono ispirati all’arte ottocentesca che vede “il Gattopardo” protagonista, dipinto sulla stoffa di un costume ottocentesco, realizzato dalla signora Salvina Trafficante, allieva del terzo periodo del corso serale. La manifestazione si è radunata in piazza del Parlamento per sfilare lungo il corso Vittorio Emanuele e via Mqueda fino a piazza Verdi, dove il sindaco Leoluca Orlando ha salutato i protagonisti del colorato corteo fatto di studenti, docenti e famiglie.

“Educarnival a Palermo è un inno alla fusione di culture e tradizioni – spiegano i docenti – che si fondono negli obiettivi degli insegnanti e degli educatori che si fanno portavoce di una scuola che cambia e progredisce nel tempo, proiettandola nel futuro ma, nutrendola dei tesori del passato glorioso della nostra Terra, la Sicilia, crocevia di popolazioni sapienti che hanno messo radici nel nostro territori, intrecciando relazioni dal multiforme aspetto, dando vita ad un patrimonio inestimabile”.

Il liceo artistico Mario D’Aleo ha voluto dare il suo contributo, aprendo le porte alla creatività e alla voglia di mettersi in gioco. “La bellezza, la fantasia e lo studio della nostra letteratura – aggiungono i docenti – hanno incoraggiato a tal punto gli allievi del corso serale, da convincerli ad accettare una sfida e cioè realizzare un abito, simbolo di un’epoca, che segnò il fasto e la decadenza degli ultimi nobili siciliani, all’indomani dell’unità d’Italia: I Gattopardi. Un grande impegno e un altrettanto grande spirito di squadra – concludono – sono stati la ricetta vincente per questi corsisti adulti che vogliono essere di esempio, con la loro fiducia in se stessi e la loro voglia di rimettersi in gioco, seppur non più adolescenti, per tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di completare il loro percorso di studi ma che non sono ancora disposti a rinunciarci”.

Supportati da un energico team di docenti, gli allievi sono messi costantemente di fronte alla prospettiva di migliorarsi e trasformarsi in una risorsa che può e deve arricchire il panorama del nostro tessuto sociale con la bellezza, la tecnica, il coraggio e la forza di rimettersi in discussione, tutti i giorni.