Cronaca

Pioppo, riunione sindaco-cittadini: sul tavolo questione acqua, via Valle Tajo, rifiuti e droga

Una riunione per pochi intimi quella che si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi alla delegazione di Pioppo. Ospiti, il sindaco Piero Capizzi e l’assessore comunale Giuseppe Cangemi. A fare gli onori di casa, il presidente della frazione Andrea D’Alcamo, i consiglieri comunali Giuseppe La Corte e Pippo Lo Coco, i rappresentanti del comitato Pioppo Comune e il comandante della stazione dei Carabinieri Giuseppe D’Agostino.

Si attendeva una presenza più massiccia dei residenti, ma sulle sedie del salone c’erano più o meno una decina di persone. Poca roba per poter discutere di argomenti importanti per la frazione monrealese. Primo punto all’ordine del giorno, la questione acqua. La parte “alta” di Pioppo, e cioè dalla zona della caserma in direzione Giacalone, continua a soffrire la mancanza di acqua. Una soluzione potrebbe essere l’allaccio al pozzo Aglisotto. Su questo punto, però, il Primo Cittadino, non è apparso convinto. Ha chiesto del tempo per pensarci e fare delle verifiche. Il secondo punto è stata la questione Casaboli. Non solo l’incendio che ha distrutto totalmente la vegetazione, ma la questione portata all’attenzione dell’amministrazione comunale è stata la condizione disastrosa di via Valle Tajo che conduce all’Eco-campus. I due gestori erano presenti all’incontro e hanno dato un preciso aut-aut al primo cittadino: “O ci dice con precisione cosa intende fare e soprattutto in che tempi, per sistemare questa strada il Comune – ha detto Giacomo Buffa – oppure noi chiudiamo il campus”. E per Monreale sarebbe una perdita di non poco conto, visto che l’eco-campus, dati alla mano, realizza presenze in un anno (che poi in realtà è sei/sette mesi, ossia il periodo effettivo di apertura del campus) di oltre 30 mila persone. Turisti che producono comunque un’economia non solo a Pioppo ma anche a Monreale. “Vi chiedo 15 giorni di tempo – ha detto Capizzi – per potervi comunicare come questa amministrazione sistemerà questa delicata questione”.

Terza questione affrontata il problema rifiuti. L’assessore Cangemi ha fatto sapere che entro un mese sarà attivata la raccolta differenziata anche nella frazione: “Attendiamo che sia aggiudicata la gara al nuovo gestore del servizio ambientale – ha detto Cangemi – poi si occuperanno di avviare la raccolta differenziata anche qui”. Sarà effettuata con il porta a porta nella parte centrale della frazione, mentre per le zone periferiche saranno realizzate 3, forse 4, isole ecologiche. La rimozione dei cassonetti avverrà entro marzo. L’avvio della raccolta differenziata dovrebbe così eliminare anche il problema dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, anche da parte di cittadini provenienti da altri comuni, a Bivio Fiore: “Il problema – ha detto Cangemi – non esisterà più”. Il Comitato Pioppo Comune ha poi chiesto al sindaco di non sottovalutare il problema droga e dipendenza nella frazione: “Le chiediamo quindi – hanno detto – la possibilità di aprire uno sportello dedicato in cui accogliere le persone che hanno questo problema”.

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