Una scritta, con la vernice spray. Sul muro della chiesa di San Castrense, il patrono di Monreale. Stamattina sgomento per i residenti della zona e i passanti (e sono tanti) da queste parti in via Venero. Niente offese, ma vandalismo puro. Una frase con una data, forse indirizzata ad una lei, un messaggio d’amore. Un atto però che è vietato per legge e che deturpa un bene comune. Insomma, l’ennesimo esempio di maleducazione monrealese. Precisiamo: di una parte monrealese. L’attenzione è sempre per un gruppetto di ragazzini che circolano da un po’ per il centro storico e che stanno creando non pochi grattacapi alle persone, con danneggiamenti vari e disturbi di ogni genere. La nostra redazione è stata la prima a sollevare la vicenda. Oggi raccontiamo dell’ennesimo atto di vandalismo. La scritta si può cancellare, pagando certo. Ma il gesto rimarrà senza responsabili. Perché se ci fossero state le telecamere attive, magari i Carabinieri avrebbero potuto dare un’occhiata ai filmati e individuare i responsabili e fargli pagare di tasca loro il ripristino del muro. Una lezione che avrebbero tenuto a mente per un bel po’.
Cronaca
La metamorfosi del divertimento: la tecnologia ha cambiato il modo in cui passiamo il tempo libero
L'evoluzione tecnologica ha portato nelle nostre case un'infinita varietà di possibilità di intrattenimento
SONO CONVINTO CHE NON E’ UNA SCRITTA DEI SOLITI RAGAZZINI, PENSO PROPRIO CHE QUESTO SIA UN ADULTO