Un giorno storico. Non solo per il liceo artistico D’Aleo. Ma anche per tutta Monreale. Stamattina cerimonia di scopertura della nuova targa resso la scuola monrealese realizzata dagli studenti con il coordinamento dei docenti Giovanni Alvich, Renato Messina e Francesco Urso. Alla cerimonia, oltre al dirigente scolastico Concetta Giannino, hanno preso parte il sindaco Piero Capizzi, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Di Verde, gli assessori Giuseppe Cangemi e Rosario Li Causi, il comandante della compagnia dei Carabinieri di Monreale Guido Volpe, il comandante della stazione dei Carabinieri di Monreale Salvatore Biddeci, don Innocenzo Bellante della parrocchia di Santa Teresa a Monreale, i consiglieri comunali Ignazio Davì e Mimmo Vittorino, il segretario del Pd Manuela Quadrante, Tonino Russo e il presidente dell’associazione commercianti di Monreale Filippo Tusa.
“Non era possibile che questa scuola, tra le più importanti d’Italia non avesse la targa all’esterno – dice la preside – Fin dall’inizio del mio mandato ho avuto questa idea, quella di dare una nuova identità a questa scuola. Lasciamo qualcosa alla comunità. Desidero ringraziare l’amministrazione comunale che ho visto davvero presente”. “Credo che sia evidente la reale collaborazione tra i diversi attori per rendere migliore questa città – dice il sindaco – Si tratta di una piccola iniziativa, ma che vale tantissimo e che lancia un preciso segnale. Questa scuola, poi, è intitolata ad un personaggio illustre e importante per la nostra città, quel capitano Mario D’Aleo ucciso barbaramente dalla mafia. E per questo è importante mantenere viva la memoria”. “Il liceo è intitolato a una persona molto cara a noi dell’Arma dei carabinieri – ha detto Volpe – Mi rivolgo agli studenti: quando passate da questo cancello, fermatevi sotto la targa e chiedetevi che cosa potete fare per migliorare, nel vostro piccolo, questa città”. “Bisogna insistere con queste iniziative – dice Di Verde – L’amministrazione comunale sarà sempre al fianco delle scuole”. “Mi pare evidente che questo sia un segnale – ha aggiunto Tusa- che il territorio stia iniziando a muoversi in sinergia”.
A spiegare la bellissima targa, uno dei docenti che hanno coordinato il progetto: “E’ stata utilizzata una tecnica diretta – spiega Urso – Abbiamo usato smalti, marmi policromi, oro bianco e oro giallo. Gli elementi floreali stilizzati sono stati realizzati in ceramica smaltata. Per i lavori abbiamo scelto una tecnica moderna, abbandonando la tecnica tradizionale, quella bizantina. Credo si tratti di un nuovo inizio per questa scuola”.