Si terrà giovedì 25 gennaio alle 16,30 presso i locali di Casa Cultura, la presentazione del volume “La dura memoria della Shoah” a cura di Carmelo Botta e Francesca Lo Nigro con il contributo di Rosa Cuccia e Michelangelo Ingrassia.
Un approccio nuovo alla storia della Shoah, costruito con anni di studi specifici e di esperienza didattica dedicata all’argomento. Un testo per le scuole, pensato per studenti e docenti, ma anche per tutti gli appassionati di Storia Nonostante rappresenti l’evento più drammatico e catastrofico della storia del Ventesimo secolo, la Shoah corre oggi il rischio di trasformarsi in un ricordo lontano, distante da noi. Un evento del passato che non siamo più in grado di riconoscere come nostro. La banalizzazione della tragedia, la sua narrazione distaccata, è la sfida con cui dovranno confrontarsi le nuove generazioni di questo Ventunesimo secolo. Da qui la necessità di un nuovo approccio, dentro e fuori la scuola, per trattare dello sterminio nazifascista di milioni di persone in una veste nuova, maggiormente empatica, meno retorica. La dura memoria della Shoah è composto da tre sezioni – una dedicata alla ricostruzione storica del contesto, una alla testimonianza diretta di alcuni internati italiani nei lager, un’ultima alla didattica della Shoah – che contribuiscono a creare un testo completo che si rivolge a studenti e docenti, ma anche a tutti gli appassionati di Storia e a chi desidera conoscere la dura realtà dei campi di concentramento nazisti dalla voce di chi ha subito quel tragico destino in prima persona. Con questo obiettivo l’amministrazione comunale e in particolar modo il sindaco Piero Capizzi e l’Assessore alla Cultura Giuseppe Cangemi hanno inserito tra le iniziative culturali la presentazione del volume a Casa Cultura per promuovere questo importante testo e ricordare nello stesso tempo, attraverso questo appuntamento una tragedia e aprire un confronto fra i giovani, docenti e istituzioni.
Carmelo Botta è docente di Filosofia e Storia nei licei. Ha realizzato progetti didattico-educativi di tutela dei diritti umani e della lotta per la legalità. Per Navarra Editore ha già pubblicato “Il sogno negato della libertà”. Ha contribuito alla realizzazione del libro di Mario Calivà “Portella della ginestra. Primo maggio 1947”, curando l’introduzione storica.
Francesca Lo Nigro lavora come dirigente scolastica a Palermo. Ha pubblicato articoli e saggi d’inchiesta su riviste e periodici, nonché testi didattici di storia. Per Navarra Editore ha già pubblicato “Il sogno negato della libertà”. Ha contribuito alla realizzazione del libro di Mario Calivà “Portella della ginestra. Primo maggio 1947”, curando l’introduzione storica
Rosa Cuccia è docente di Scuola Primaria a Palermo. Ha partecipato al Corso Nazionale di Formazione della storia della didattica della Shoah, organizzato dal MIUR; e al Corso di Formazione sulla Storia e Didattica della Shoah presso Gerusalemme – Israele, in rappresentanza delle scuola delle regione Sicilia.
Michelangelo Ingrassia è docente di storia dell’età contemporanea all’Università di Palermo. Collabora con quotidiani e riviste, pubblicando numerosi articoli e saggi, tra cui “Lotta di classe e utopia socialista nel giovane Mussolini (2014). “Braccianti e contadini in Sicilia contro il fascismo”.