Ha perseguitato per mesi l’arciprete della Chiesa Madre di Partinico monsignor Salvatore Salvia. Minacce fisiche e verbali anche all’interno della Chiesa. Tutto per estorcere denaro al prelato. Vittima delle persecuzioni anche il collaboratore di Salvia che vive in parrocchia. Anche lo stesso Salvia avrebbe più volte tentato il recupero del responsabile, con la preghiera e l’ascolto, ma è stato tutto inutile. Adesso, dopo le indagini del commissariato di Partinico, diretto da Carlo Nicotri, è stato arrestato il responsabile, Giuseppe Mirto,53 anni, di Partinico. A Mirto è stata applicata la misura di sicurezza detentiva in un’idonea struttura Rems (residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza) per la durata di due anni.
“Spesso – dice monsignor Salvia a Tele Occidente – ha aggredito verbalmente gli intimoriti ospiti con parolacce, improperi e insulti, non risparmiando dalle invettive neanche qualche volontario della stessa struttura. Ringrazio la polizia con l’augurio – aggiunge – che questo fratello possa essere liberato dall’alcool e da altre devianze”.
Sull’episodio si è espressa anche l’Arcidiocesi di Monreale: “A nome di Monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, e mio, esprimo a Monsignor Salvatore Salvia, piena solidarietà, deprecando il gesto intimidatorio nei confronti suoi e dei collaboratori, e assicuro il pieno sostegno della nostra Curia al suo assiduo e generoso impegno a favore dei poveri e degli ultimi nella città di Partinico”, ha dichiarato Monsignor Antonino Dolce, Vicario Generale della Diocesi di Monreale.
Foto Tele Occidente