Dopo tre anni dall’omicidio arriva il permesso di sepoltura per i familiari di Maria Concetta Conigliaro, la giovane mamma di due bambine uccisa a San Giuseppe Jato dal marito Salvatore Maniscalco. L’uomo è stato condannato a 20 anni per omicidio, distruzione e occultamento di cadavere. Uccise la moglie con alcuni colpi di arnese da campagna e poi bruciò il corpo. A distanza di tre anni e sette mesi dal ritrovamento, i resti della giovane potranno essere sepolti. La mamma ha chiesto di poter custodire i resti in una bara per poter far celebrare il funerale. A farsi carico delle spese sarà il comune di San Giuseppe Jato, che acquisterà un loculo nel cimitero comunale. Attualmente, i resti sono custoditi in un’urna all’interno della camera mortuaria del cimitero.