Una formalità doveva essere e una formalità è stata. Stasera nuova riunione del consiglio comunale in seconda convocazione per l’approvazione della delibera voluta dal comune per presentare entro 45 giorni un nuovo piano di riequilibrio e tentare di evitare il dissesto, che però la Corte dei Conti ha già deliberato. Al consiglio comunale erano presenti 20 consiglieri. Hanno votato in maniera favorevole 15 consiglier, 5 si sono astenuti. La notizia è la spaccatura del Pd: Ignazio Davì ha votato in maniera favorevole, mentre il gruppo del Partito Democratico si è astenuto.
Ora il comune avrà a disposizione 45 giorni per stilare un nuovo piano di riequilibrio e tentare di convincere la Corte dei Conti a fare retromarcia e annullare le due delibere. Una cosa molto ma molto difficile. “Un’occasione importante che ci consente di ripresentare il piano di riequilibrio e di spalmare anche il debito in 20 anni – spiega il sindaco Piero Capizzi – Ci siamo documentati prima di avanzare questo provvedimento. Non siamo oggi un ente in dissesto. Non abbiamo saputo rispettare gli obiettivi intermedi del piano e quindi siamo stati deferiti ad avviare procedure di dissesto. Ma siamo convinti che il comune di Monreale rientri in questa possibilità di presentare un nuovo piano. Se c’è anche una sola possibilità di salvare il nostro comune dal dissesto finanziario, abbiamo il dovere di tentarci. Siamo convinti di poter riuscire a risanare il comune”. Non tutti però la pensano alla stessa maniera.