Toti Zuccaro
Una “fuga” a destra. La debacle delle elezioni regionali, in vista delle amministrative del 2019, ha spinto molti politici monrealesi a fare due conti e decidere di cambiare rotta. E così il gruppo guidato da Toti Zuccaro, con i consiglieri Giuseppe Di Verde, Rosario Li Causi, Paola Naimi e Mimmo Vittorino, lascerà il Partito Democratico per confluire in Cantiere Popolare, l’area che fa riferimento a Saverio Romano. Una svolta a destra, o meglio al centro, per chi del Pd di Monreale è stato a lungo il simbolo e anche il segretario comunale. Toti Zuccaro non è riuscito a metabolizzare la sconfitta. Il suo gruppo già qualche giorno fa aveva deciso di lasciare il Pd confluendo nel gruppo “Monreale al centro”. Lui, come raccontava in questa nostra intervista, aveva giurato amore al Pd. Non è stato così. Troppi i dissidi interni, troppe le tensioni. Difficili, se non impossibili, da ricucire. Il Pd di Monreale, dunque perde un altro tassello. E pure importante. A pochi giorni dal tentativo di rinnovare i vertici e tentare di rinsaldare un gruppo che è ormai troppo disgregato. Zuccaro, intanto, mantiene il riserbo ed evita di rispondere alle nostre domande. Nei prossimi giorni usciranno i dettagli, attraverso una nota stampa. Il gruppo guidato da Zuccaro sicuramente presenterà un candidato alle prossime amministrative. Bisognerà vedere quale sarà il nome. Piero Capizzi in questo momento si guarda in giro. E non sarebbe impossibile un passaggio del sindaco proprio verso quest’area. Di una cosa però possiamo essere certi: non sarà Toti Zuccaro il candidato sindaco. E se fosse un altro Zuccaro?