Sarà un’invasione pacifica dei ragazzi di Addiopizzo. Che per quattro giorni saranno ad Altofonte, per incontrare commercianti, ragazzi delle scuole e mondo della chiesa. Appuntamento, dunque, il 20, 22, 23 e 25 novembre, con varie iniziative che coinvolgeranno l’interno paese di Altofonte. “La strada era ed è il mezzo, l’unica via possibile, per continuare a essere quello che siamo. Se non ci fossimo spinti, nonostante la fatica, sulla strada, e per strada, non avremmo potuto continuare a costruire, attraverso l’incontro con gli altri, un percorso che cambia e trasforma, che rende possibile nuovi percorsi e disegna storie nuove. L’unico percorso che per noi possibile”, dicono i ragazzi di Addiopizzo. L’obiettivo è quello di sensibilizzare tutti, dai commercianti ai bambini. Di far comprendere l’importanza di denunciare chi pretende il pizzo. In una cittadina che non è di certo immune a questo fenomeno. “Noi camminiamo con chi denuncia”, dicono da Addipizzo. Proprio a maggio un imprenditore, grazie alle sue denunce, aveva permesso di far smantellare ai Carabinieri un’organizzazione mafiosa per estorsione aggravata (leggi qui).
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