Così come era accaduto lo scorso anno, quest’anno la “Notte Bianca” dei monumenti fa registrare a Monreale un buon successo di presenze di persone che, nonostante i presagi di una serata non proprio perfetta dal punto di viste meteorologico, hanno affollato piazza Guglielmo per visitare il Duomo e il Chiostro. Certo non i livelli dello scorso anno, e nemmeno i numeri di Palermo (11 mila presenze), ma in ogni caso c’è interesse e voglia di cultura. Insomma questa è la strada tracciata che il Comune (e altri enti) dovrebbero perseguire per rilanciare il turismo nella cittadina normanna. Altri discorsi che abbiamo già affrontato e che non vale la pena ripetere. Anche stavolta Notte Bianca senza nessun intrattenimento “extra”, a parte le attività in piazza come bar e ristoranti. Il pubblico, molto variegato e assolutamente interessato, è stato “rapito” dalla maestosità della Cattedrale, che ha portato lo sguardo della gente a riflettere al ruolo dell’apparato iconografico, della spazialità e della luce che convergono verso il messaggio escatologico del mistero divino. Anche il Chiostro dell’abbazia benedettina (in particolare in questa sua mistica ambientazione notturna) ha registrato un grande successo di pubblico. Per il resto alcuni problemi registrati. E sono purtroppo i soliti. Auto un po’ ovunque, traffico e posteggiatori abusivi. La transenna in piazza Vittorio Emanuele è stata addirittura tolta prima di mezzanotte e le auto transitavano da lì in maniera libera. Zero agenti di Polizia Municipale che controllavano. Al solito ci si perde in un bicchiere d’acqua.
Paese senza speranza e senza futuro!