Stamattina caos in via Archimede a causa di un’automobilista indisciplinata. La donna ha lasciato la propria auto parcheggiata proprio all’angolo con via Kennedy. E l’autista di un pullman, che doveva svoltare proprio su via Archimede, ha dovuto fermare ed interrompere la propria corsa per quasi un’ora. La questione ripropone ormai l’annosa questione della mancanza di un carro attrezzi a Monreale. Riferiscono alcune fonti all’interno del comando della Polizia Municipale, che era stata avvisata una ditta esterna per prelevare l’auto. Ma alla fine, alcuni passanti, conoscendo la proprietaria, l’hanno rintracciata prima che i vigili potessero chiamare il carro attrezzi di una ditta di Palermo. Insomma una situazione che deve far riflettere. Soprattutto per un altro fatto. Alla donna, condotta in caserma dal comandate Luigi Marulli per ulteriori accertamenti, è stata, secondo indiscrezioni, fatta solo una multa. Ma, come recita l’articolo 340 del codice penale, “chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge, cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con la reclusione fino a un anno. I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni”. E più interruzione di servizio pubblico di questo non può esserci. Insomma la donna andava denunciata. E siamo sicuri che mai e poi mai avrebbe parcheggiato in maniera indisciplinata nella sua vita. Perché le regole ci sono e vanno rispettate. Ma vanno anche sapute far rispettare. A buon intenditor…